All’Università dell’Aquila un seminario dedicato a Io non rischio e alle buone pratiche di protezione civile
L’iniziativa è la prima di una serie di eventi organizzati dall'Ateneo per diffondere la cultura della prevenzione tra gli studenti

È in programma oggi, 12 aprile, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila, un seminario dedicato a Io non rischio e alle buone pratiche di protezione civile.
L’iniziativa, promossa dall’Ateneo in collaborazione con la protezione civile della Regione Abruzzo, è rivolta agli oltre 200 studenti del IV anno della Facoltà di Scienze della formazione primaria con l’obiettivo di divulgare una corretta informazione sui rischi che interessano il territorio e diffondere la cultura della prevenzione tra i più giovani.
Ad accogliere i ragazzi, nello spazio antistante l’Aula Magna, sarà presente un gazebo informativo sul rischio sismico con i volontari dell’associazione Pro Loco di Coppito che spiegheranno cos’è il terremoto e quali sono le azioni da seguire, fin da subito, per contribuire con consapevolezza alla riduzione del rischio.
Nell’Aula Magna ci sarà invece spazio per il rischio alluvione e la linea del tempo con cui gli studenti, supportati da volontari comunicatori, potranno ripercorrere gli eventi calamitosi che hanno colpito nel tempo il territorio per comprendere a pieno i rischi cui esso è esposto.
Parte del seminario sarà dedicato anche a Io non rischio Scuola, il progetto che porta la cultura della prevenzione nelle classi primarie, con la presentazione dei materiali informativi utilizzati durante gli incontri a scuola e un momento ludico, realizzato in collaborazione con esperti dell’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in cui i ragazzi potranno interagire e sperimentare la differenza tra i concetti di rischio e pericolo.
Il seminario è il primo di una serie di incontri, dedicati ai temi della protezione civile e della diffusione della conoscenza dei rischi naturali, che l’Università degli Studi dell’Aquila ha in programma di organizzare durante l’anno con il supporto della protezione civile regionale e di rappresentanti della Società Italiana di Pedagogia.