Cosa fare - Stromboli

Conoscere il rischio e il Piano di protezione civile è un compito che riguarda tutti noi.
Condividi quello che sai in famiglia, a scuola, con amici e colleghi: la diffusione di informazioni sul rischio vulcanico è una responsabilità collettiva, a cui tutti dobbiamo contribuire.
Se hai un terreno o un giardino, mantienilo sempre libero da sterpaglie per ridurre il rischio di incendi.
Mantieni libere (da mezzi, cose, ecc.) le vie di allontanamento dalla fascia costiera.
Informati sul Piano di protezione civile del Comune di Lipari, per sapere quali sono le vie di allontanamento e l’area di attesa in cui dovrai recarti in caso di allarme.
Se tu o una persona della tua famiglia avete bisogno di particolare assistenza (persone con disabilità, anziani), segnalalo al Comune.
Visita l’Info Point dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, aperto durante la stagione turistica, o i siti web del Centro di Monitoraggio Eolie, dell’Osservatorio Etneo dell’INGV e del Dipartimento della Protezione Civile, per ricevere informazioni sulla pericolosità dei fenomeni e sulle attività di protezione civile.
Tieni a mente i comportamenti corretti da adottare a seconda dei diversi eventi naturali che possono verificarsi sull’isola.
Cosa fare PRIMA
Se senti il suono delle sirene continuo a due toni è molto probabile che entro pochi minuti si verifichi una fortissima esplosione con formazione di una grossa nube scura sopra la cima del vulcano (ESPLOSIONE PAROSSISTICA).
Se ti trovi in prossimità della costa, sul lungomare, sulla spiaggia o vicino al porto, risali subito verso l’interno dell’isola e trova riparo in un edificio.
Se ti trovi all’interno del Vallonazzo o in altri avvallamenti lungo i pendii del vulcano, risali il fianco della valle.
Ascolta il suono delle sirene utilizzate per allertare la popolazione in caso di esplosioni parossistiche o di un imminente maremoto e impara a riconoscere i due segnali di allarme. I file audio sono disponibili per il download nella sezione Allegati in fondo a questa pagina.
Se ti trovi in barca, allontanati rapidamente dalla costa verso il largo.
Se ti trovi in un edificio situato lontano dalla fascia costiera, non uscire, ma allontanati da porte e finestre: lo spostamento d’aria causato dall’esplosione potrebbe rompere i vetri. Riparati sotto un tavolo ed evita di sostare in veranda o sotto una tettoia.
Tieni, se è possibile, il tuo animale domestico in casa.
Se ti trovi in albergo o in un ristorante, segui le indicazioni fornite dal personale.
Se ti accorgi che intorno a te ci sono persone che non hanno compreso il segnale, invitale a seguire le corrette norme di comportamento.
Cosa fare DURANTE
È molto probabile che inizi la ricaduta di materiale vulcanico caldo (bombe, lapilli, ceneri) anche di grandi dimensioni. La ricaduta di ceneri vulcaniche potrebbe proseguire per diverse decine di minuti.
Se ti trovi già in un edificio situato lontano dalla fascia costiera, non uscire.
Cosa fare DOPO
Se sei all’aperto, proteggi bocca, naso e occhi dalla cenere e, in caso di contatto con gli occhi, evita di strofinarli ma lavali abbondantemente con acqua.
Tieniti informato e segui le indicazioni delle autorità e dei volontari di protezione civile per capire quando lasciare il luogo in cui ti trovi e cosa fare.
Cosa fare PRIMA
È possibile che arrivi un maremoto se:
- senti il suono delle sirene continuo a una sola tonalità
- riconosci almeno uno di questi fenomeni:
- una fortissima esplosione con formazione di una grossa nube scura che si innalza per alcuni chilometri sopra la cima del vulcano (esplosione parossistica);
- una grossa nube che si espande dalla Sciara del Fuoco, indicativa di una frana di grandi dimensioni o dello scorrimento di un flusso piroclastico;
- un forte terremoto che hai percepito direttamente di cui hai avuto notizia;
- un improvviso e insolito ritiro del mare;
- un rumore cupo e crescente che proviene dal mare, come quello di un treno o di un aereo a bassa quota.
Ascolta il suono delle sirene utilizzate per allertare la popolazione in caso di esplosioni parossistiche o di un imminente maremoto e impara a riconoscere i due segnali di allarme. I file audio sono disponibili per il download nella sezione Allegati in fondo a questa pagina.
Cosa fare DURANTE e DOPO
Se sei in spiaggia o in una zona costiera: allontanati seguendo la segnaletica di emergenza e raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata.
Se sei in barca: allontanati rapidamente verso il largo.
Se sei in porto: abbandona la barca e mettiti al sicuro in un posto elevato.
Rimani nell’area che hai raggiunto. Alla prima onda potrebbero seguirne altre, anche più pericolose.
Tieniti informato, e segui le indicazioni delle autorità e dei volontari di protezione civile per capire quando lasciare il luogo in cui ti trovi e cosa fare.